Pubblicato il 18 ottobre 2021
I Papassinos, uno dei dolci tipici più apprezzati della nostra isola che un tempo era tradizione preparare in casa in forno a legna dopo aver cotto il pane carasau (cottura che sprigiona aromi ancora più deliziosi).
L'origine di questi dolci è legata all´autunno e alla festa di Ognissanti in particolare. Ancora oggi, proprio in questo periodo, nelle case dei sardi non manca mai un bel vassoio di fragranti Papassinos da offrire agli ospiti e, naturalmente, da consumare in famiglia.
Un dolce nutriente e dalla gradevolissima profumazione che deve molto ai buoni frutti raccolti a fine estate: noci, uvetta, vin cotto (sapa di mosto d´uva impiegata nella variante al vincotto) e anice (presente nella versione all´anice sia nella glassa che con aromatici semini nell´impasto). Sono questi i gustosi ingredienti di stagione usati per arricchire la frolla.
Sono svariate le occasioni in cui assaporare la dolce naturalezza dei nostri Papassinos: a colazione, a merenda o come squisito fine pasto, ottimi da accompagnare sia con vini da dessert che con rossi più corposi (come i Cannonau di Sardegna).
E se è vero che è uno dei dolci a più lunga conservazione (fino a 4 mesi), noi suggeriamo comunque di consumarli entro un paio di mesi se volete sentirne meglio fragranza e profumi.