Carta d'Autore Esca, Natale 2020


La seconda edizione della carta d’autore Esca si è fatta attendere, finalmente possiamo annunciare il suo ingresso in pasticceria! I fogli stampati in numero limitato sono pronti per avvolgere i dolci pacchi e regalare momenti di condivisione e racconti in famiglia tra “unu bistòccu e duos papassinos”.

Il progetto, nato dalla collaborazione con l’illustratrice Claudia Piras e la direzione grafica di Chiara Bacchitta, è sempre teso al risveglio della memoria e al rinnovo della condivisione in famiglia.
I protagonisti sono sempre loro, i dolci della tradizione, l’anno scorso abbiamo voluto stuzzicare i vostri ricordi legati alla raccolta delle materie prime selezionate per la produzione dolciaria in casa, un tempo condizionata dai ritmi della natura: il latte, gli agrumi, la frutta secca, le uova, le tipologie di farine.

Quest’anno vogliamo accompagnarvi in un tempo impreciso tra le vie del nostro paese, Dorgali.

“Una gran pace regnava su quel villaggio improvvisato…”*

Ecco che nei disegni selezionati è possibile riconoscere il colle del Carmelo, Sa Itria e Roseddu, tutti luoghi caratteristici che permettono alla memoria una contestualizzazione più precisa e, anche a noi della Famiglia Esca, di rievocare le origini della pasticceria. L’azienda ha infatti un legame particolare con il rione scelto “Goritto” che ancora oggi in Viale Kennedy ospita il negozio e parte del laboratorio, ma è in via Carlo Alberto (parallela a via Vittorio Emanuele nei pressi della Chiesa) che quasi 40 anni fa Giovanni e Pietrina Esca con coraggio e umiltà hanno dato inizio all’attività e alle prime consegne con il furgone Peugeot j7.

Le figure che abitano nel paesaggio, attraversano i vicoli, il cuore della nostra società: i bambini giocano spensierati e si scambiano gustose merende sotto lo sguardo premuroso e, a volte, severo degli adulti intenti nelle loro mansioni quotidiane come consegnare la posta, trasportare l’acqua, condividere manicaretti.

Tutto intorno i profumi e i colori dei classici arbusti della macchia mediterranea locale: su lidone, su teti, sa murta.
Ecco per noi, la felicità è il ricordo di sapori antichi!

“Gli sembra di ricordare una vita anteriore, remotissima. Gli sembra che tutto intorno a lui si animi, ma d’una vita fantastica di leggenda.”*


Auguriamo a tutti Voi buone feste!



*Canne al Vento, (Grazia Deledda)